Pastello e acquerello su carta
106x125 cm
L'indagine dell’inconscio con uno scavo profondo dell’io a confronto con la natura in ambito figurativo.
"Voglio vedere alberi scricchiolanti, voglio osservare stupito marce recinzioni di giardini nel loro essere sempre vive, sentire giovani betulle e foglie vibranti, veder crescere nuvole bianche, vorrei parlare con i fiori. Scrutate nell’intimo erbe e uomini rosati… Tu oscura bruna terra polverosa, bagna i profumi attirando la fragranza dei fiori.. agisci uomo sii sempre un eterno divenire!
Sono diventato consapevole, la terra respira, fiuta, ascolta, percepisce, si congiunge, si disgrega e si ritrova. Gode di ciò che è vivo e cerca la logica filosofia di tutto. Un divenire sicuro, un trascorrere, un vivere di cui si deve comprendere l’incessante disgregarsi."
Egon Shiele_Ritratto d’artista
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